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Serramenti: scegliere doppi vetri o tripli vetri?

Questo articolo esamina i pro e i contro dei doppi e tripli vetri per i nuovi serramenti. I doppi vetri offrono un buon isolamento termico e acustico a un costo accessibile, ma potrebbero non essere sufficienti in climi estremi. I tripli vetri, sebbene più costosi, offrono un isolamento superiore e una condensa ridotta, migliorando il comfort abitativo e il risparmio energetico.

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Costi energetici in aumento? Risparmia sul condizionatore installando tende da sole

Molte persone non anno quanto si può risparmiare con una soluzione semplice come l’installazione di una o più tende sulla propria abitazione. I vantaggi sono tantissimi

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Careddu Serramenti e Reynaers: Un’Eccellenza Sostenibile nell’Utilizzo dell’Alluminio

Serramenti Careddu si distingue per la sua eccellenza sostenibile nell’utilizzo dell’alluminio per i serramenti, promuovendo durabilità e bassa impronta ecologica. La partnership con Reynaers, insignito del SDG Pioneer Certificate ONU, evidenzia l’impegno comune verso la sostenibilità ambientale.

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L’Alluminio nei Serramenti: Una Scelta Sostenibile per il Futuro Ambientale

Scopri i vantaggi ecologici delle finestre in alluminio rispetto a PVC e legno. L’alluminio offre durabilità, riciclabilità, e efficienza energetica, riducendo l’impatto ambientale. Investi in serramenti sostenibili per una casa più verde e contribuisci a un futuro più eco-friendly.

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Gli Investimenti Superbonus nel 2023: Record di 104 Miliardi di Euro, Sostenuti dai Condomìni

A fine 2023, gli investimenti Superbonus hanno raggiunto un nuovo apice, totalizzando una cifra straordinaria di 104 miliardi di euro. Questo aumento significativo di 6 miliardi di euro a dicembre è stato notevolmente influenzato dall’abbassamento dell’aliquota al 70%, spingendo i condomìni a concentrarsi su interventi di efficientamento energetico per massimizzare i benefici fiscali.

Secondo il report mensile di Enea, l’entusiasmo per il Superbonus si riflette negli investimenti ammessi a detrazione, che ammontano a 102,6 miliardi di euro. Tuttavia, nonostante i lavori completati raggiungano i 91 miliardi di euro, le detrazioni maturate per lo Stato si attestano a 99,7 miliardi di euro.

Particolarmente significativo è l’incremento degli investimenti Superbonus nei condomìni, che hanno contribuito in modo rilevante all’impennata complessiva. A fine dicembre 2023, gli investimenti condominiali hanno toccato quota 64,4 miliardi di euro, con un aumento di 6,4 miliardi rispetto a fine novembre. Coinvolgendo 461.433 edifici, si evidenzia una crescita di 14.555 unità rispetto al mese precedente.

La transizione dell’aliquota al 70% nel 2024 ha spinto i condomìni a accelerare i lavori, portando gli investimenti totali ammessi a detrazione a 64 miliardi di euro. Tuttavia, ci sono ancora lavori da completare per un valore di circa 10 miliardi di euro. Considerando che il costo per lo Stato è stimato a circa 7 miliardi di euro, il 15% dei lavori previsti per il 2024 potrebbe non essere terminato a causa dell’abbassamento dell’aliquota.

Il nuovo decreto “Superbonus” ha introdotto misure per evitare la revoca delle detrazioni, incluso un contributo per le spese sostenute nel 2024. Questa misura, destinata ai cittadini con reddito inferiore a 15mila euro, potrebbe rappresentare un onere per lo Stato di 16.441.000 euro, finanziato dal Fondo per il contributo erogato nel 2023.

In conclusione, nonostante il successo degli investimenti Superbonus nel 2023, le sfide e le nuove prospettive per il 2024 richiedono attenzione e adattabilità da parte di tutti gli attori coinvolti.

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Con il Decreto Rilancio, arriva l’Ecobonus 110%, ecco cosa significa

L’Ecobonus 110% rientra nei provvedimenti presi dal Governo Italiano per favorire un recupero più rapido all’economia italiana dopo il lungo periodo di chiusura dovuto al Coronavirus.

Fa parte del Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ( disponibile a questo link / PDF ) ed entrato in vigore il 19 maggio 2020. Ma come può essere utilizzato?

Spiega il Sottosegretario di Stato Riccardo Fraccaro: “Il superbonus al 110% permetterà di realizzare i lavori di miglioramento della classe energetica e di messa in sicurezza delle abitazioni a costo zero per i cittadini. I cittadini che effettuano questi lavori otterranno una detrazione fiscale pari al 110% della somma spesa o lo sconto totale in fattura cedendo il credito di imposta all’azienda che ha effettuato i lavori. Le imprese a loro volta potranno cedere illimitatamente il credito a fornitori e anche istituti bancari ottenendo immediata liquidità.

“Il Superbonus al 110% rappresenta un incentivo mastodontico che ha l’obiettivo di ridurre sensibilmente le fonti inquinanti e dare una spinta notevole all’economia. Per questo prevede che vengano effettuati due tipi di lavori: il rifacimento del cappotto termico oppure la sostituzione della caldaia. In presenza di uno di questi lavori si potrà ottenere il Superbonus anche per la sostituzione degli infissi, l’installazione di pannelli fotovoltaici e di colonnine elettriche di ricariche nonché di tutti i lavori già previsti con l’ecobonus. Quindi, per intenderci, anche i cittadini che hanno intenzione di sostituire solo gli infissi saranno incentivato a cambiare anche la caldaia.

Fino a quando sarà possibile usufruire del bonus?
Il decreto stabilisce che possono beneficiare i lavori eseguiti tra il 1 luglio 2020 ed il 31 dicembre 2021. Si potrà usufruire del bonus fiscale in 5 rate di pari importo ed è prevista la possibilità di cedere il credito maturato alle banche (o di chiedere lo sconto in fattura all’impresa che realizza i lavori).

Per ulteriori approfondimenti è possibile fare riferimento al comunicato ufficiale.